lunedì 17 dicembre 2012

Diario di Bordo

Fine di un'era. Inizio di un nuovo computo. Inizio di una nuova era. Si parla dell'era della fratellanza. Ma come è possibile che cambi tutto senza che di fondo non accada nulla?? Come può cambiare la visione globale dell'andamento del mondo se non accade nulla di drammatico, se non accade qualcosa che smuova quelle coscienze pervase ed invase dal potere che pare non si accorgano della vera piega che stanno prendendo le cose, quindi perchè all'improvviso dovrebbero aprire gli occhi? Queste domande mi provocano ansia e paura, perchè l' ignoto causa sempre ansie e paura, e anche nella previsione di progressivo miglioramento, io continuo a provare ansia e paura. Perchè? Come stanno attualmente le cose va bene? No. E allora perchè mi spaventa il cambiamento? Perchè temo che esso averrá con dolore, non necessariamente per me, ma se questo accadesse anche ad un solo essere umano a me spaventa. Mia madre dice sempre"la fine del mondo avviene quando una persona muore": io credo di aver inteso questo detto in modo universale. E la cosa non mi da pace. In questi mesi mi sono avvicinata a filosofie trasversali, ho ampliato la mia visione che da spirituale è divenuta cosmica, e in cuor mio non temo nulla, perchè sará eventualmente un passaggio di forma e dimensione. Ma se cosi sará un po'mi rode: Gianluca mi ha appena regalato una borsa bellissima e mi scoccerebbe troppo non poterla indossare!!

Al di lá di tutto, apocalisse significa rivelazione e allora preferisco credere che se dovrá accadere qualcosa sará perchè qualcosa sará rivelato, qualcosa di fondamentale che scuoterá gli ordini e le gerarchie della nostra societá, e io in cuor mio mi auguro si passi da globale ad universale. Io poi in cuor mio sogno le Pleiadi, altro che le Maldive...!!